Eventi meteorici intensi
Si tratta di violenti rovesci temporaleschi, che in genere si manifestano nel periodo estivo o nei primi mesi autunnali, in concomitanza di situazioni meteorologiche caratterizzate da elevata instabilità. In genere durante questi eventi, i problemi maggiori derivano dall’incapacità di smaltimento delle acque meteoriche da parte della rete scolante, talvolta impedita dalla presenza di opere (attraversamenti tombinati, discarica materiali) che riducono la sezione di deflusso.
Talora anche le fognature manifestano limiti nel dimensionamento, spesso aggravato dall’intasamento delle bocchette di scolo o dall’ostruzione dei collettori sotterranei ad opera di detriti, frammenti vegetali e rifiuti trascinati dalle acque all’interno delle tubature.
I nubifragi, di per sé raramente pericolosi per le vite umane, assumono notevole rilievo a causa dell’esposizione al rischio di danneggiamento per i beni, le merci (magazzini, negozi, laboratori) e gli impianti tecnologici, che solitamente vengono collocati nei seminterrati dei fabbricati.
Emergenza sanitaria
In questa tipologia di rischio vengono fatte rientrare le problematiche di ordine sanitario conseguenti alla trasmissione di malattie infettive e diffusive nella popolazione umana e animale (epidemie).
Per quanto riguarda l’ambito umano va considerato il rischio dell’insorgenza di epidemie connesse al circuito orofecale (tifo, paratifo, salmonellosi, ecc.) che trovano veicolo di trasmissione nell’acqua e negli alimenti, in presenza di precarie condizioni igienico sanitarie.
Inoltre, negli ultimi anni, il flusso migratorio da vari Paesi si è notevolmente accentuato e molte delle persone immigrate sono sistemate in strutture fatiscenti, talora in regime di clandestinità. Sia le precarie condizioni igienicosanitarie, sia la provenienza da zone affette da malattie non presenti nel nostro Paese, possono essere all’origine di focolai epidemici, seppur limitati, difficilmente rilevabili in modo tempestivo.
Per questa emergenza si seguiranno le indicazioni e ordinanze emanate dal Ministero della Salute.