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Rischio chimico industriale

In questa sezione del Piano si elencano e si descrivono brevemente gli incidenti industriali eventualmente verificatisi sul territorio indicandone le caratteristiche e gli effetti su ambiente e popolazione. Gli incidenti industriali sono eventi tipicamente imprevedibili. Il piano di emergenza riguarderà pertanto solo la fase di allarme per interventi post-evento.

Ai fini della pianificazione di emergenza, negli impianti a rischio di incidente rilevante, si distinguono:

  • Piani di Emergenza Interni (PEI);
  • Piani di Emergenza Esterni (PEE).

La predisposizione dei PEI, con le finalità di cui all’art. 11 del D.Lgs.334/199917, per gli stabilimenti di cui all’art. 8 del medesimo decreto, è di esclusiva pertinenza del gestore dello stabilimento.

La predisposizione e l’attuazione del PEE di cui alla Circolare n.994/2000 è di competenza della Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo che ne cura la predisposizione, d’intesa con la Regione e gli Enti locali, e ne coordina l’attuazione.

Il PEE contiene in particolare la descrizione dei fenomeni possibili, del loro impatto sul territorio, dei pericoli connessi e prevede le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza, individuando strutture, personale e mezzi e le relative procedure di attivazione .

Per gli stabilimenti non compresi al punto precedente (anche sulla base dei Programmi Provinciali di Previsione e Prevenzione) è facoltà dell’Ente Locale predisporre lo specifico PEE.

Consulta la sezione dedicata alle buone pratiche su IoNonRischio


Pericolosità

Per l’elaborazione dello scenario relativo al rischio chimico industriale si fa riferimento all'inventario degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti redatto dal Ministero dell'Ambiente e dall'ISPRA per verificare l'esistenza di eventuali PEI e PEE.

Di seguito l'Elenco Predisposto dalla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali Divisione IV Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale redatto in collaborazione con il Servizio Rischio Industriale di ISPRA. L'elenco viene aggiornato "semestralmente".

Aggiornamento: Maggio 2015

D.Lgs 334/99 c.m. 238/05 Art. 6/7.

Inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti D.Lgs 334/99 c.m. 238/05 Art. 6/7

COMUNE STABILIMENTO

Afragola

ISO SRL

Agerola

MEDAGLIA MATTEO

Bacoli

VINGAS SRL

Boscotrecase

LUMAGAS

Casalnuovo di Napoli

RA.M.OIL SPA

Frattamaggiore

VESUVIO GAS SRL

Giugliano in Campania

Centrale termoelettrica ENEL SPA

Napoli

GOIL PETROLI SPA

Napoli

KUWAIT PETROLEUM ITALIA KUPIT-SPA

Nola

S.C.E. SOCIETA CANTONE ENERGIA SRL

Palma Campania

LINCAR GAS SRL

Poggiomarino

NAPOLETANA CALOR SRL

Poggiomarino

DITTA BIFULCO LORENZO SALVATORE

Pompei

MERIDIONAL GPL SRL

Qualiano

BA.CO.GAS SRL

Qualiano

IMPE SPA INDUSTRIA MERIDIONALI POLIURETANI

Sant'Antimo

PERFETTO SRL

Saviano

SO.VE.GAS SRL

Terzigno

GIM GAS SRL

Torre Annunziata

I.SE.CO.L.D. SPA

Torre del Greco

GEAGAS SRL

Inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti D.Lgs 334/99 c.m. 238/05 Art. 8

COMUNE STABILIMENTO

Caivano

ULTRAGAS

Giugliano in Campania

ENI SPA DIVISIONE REFINING & MARKETING

Napoli

ITALCOST SRL

Napoli

PETROLCHIMICA PARTENOPEA SPA

Napoli

ESSO ITALIANA

Napoli

KUWAIT PETROLEUM

Nola

ALENIA AERMACCHI SPA

Dagli elenchi sopra indicati, sul territorio comunale non insistono stabilimenti a rischio rilevante, quindi non ci sono rischi connessi direttamente e/o indirettamente (non ci sono comuni limitrofi che hanno industrie a rischio rilevante che possa interessare il territorio comunale) a questa tipologia di evento.